Domino

Vorrei che in questo momento non facesse così caldo. Per il resto, il caldo non mi ha dato fastidio, né oggi né nei giorni passati. 

La mia casa ha quattro stanze, ciascuna con unʼunica finestra che dà a est. Entrando cʼè un disimpegno con, a sinistra, la porta della camera, a destra, quella della sala. Di fronte, le porte di bagno e cucina.

Le stanze sono disposte a domino, una dopo lʼaltra, per il lungo, distese. Ciascuna finestra di ciascuna stanza, una per stanza, dà sulla strada, ossia sulla facciata del palazzo.

La strada non è larga. Di fronte cʼè un edificio della stessa altezza.
Il sole fa presto a innalzarsi al di sopra di esso, la mattina, così che le mie finestre, che sono al terzo piano di quattro, sono presto battute dal sole.

Dʼinverno è lʼideale, perché lasciando alzate le tapparelle per mezza giornata si incamera abbastanza calore da durare fino a sera.
Bisogna anche dire che i due appartamenti che abbracciano il mio, ossia quello che confina, a sinistra, con la camera, e quello che confina, a destra, con la sala, sono trilocali abitati da famiglie, che dʼinverno accendono il riscaldamento. Ciò consente a me di trovare, la sera, quando torno dal lavoro, la casa abbastanza calda così da non dover accendere il riscaldamento.

Dʼestate la faccenda è un poʼ più complicata. Anche tenendo giù le tapparelle, il sole batte e scalda le stanze, rendendole forni. A nulla serve aprire le finestre, perché entra aria calda.
Ad ogni modo, come detto, i pochi giorni che sono rimasto a casa tutto il giorno, cioè oggi, non ho sofferto il caldo.
Mi ci sono abituato e ci sono stato dentro.

11 commenti:

  1. Non hai un condizionatore, ventilatore...?

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  2. Vista la posizione del tuo appartamento, almeno un ventilatore ti converrebbe prenderlo. Anche se non è di nessun aiuto la notte, che è il momento peggiore quando c'è caldo afoso e umido.

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    1. Mmmh non so perché ma non mi piace il ventilatore, è una cosa in più che non voglio avere in casa, e nemmeno l'aria condizionata per una questione di risparmio. Preferisco sopportare il caldo.

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  3. d'inverno tutti non vedono l'ora che arrivi l'estate, poi l'estate si pentono.
    Almeno co' 'sta callaccia la sciatalgia ce lascia in pace e si nun ce fusse l'umidità tutti preferiremmo l'estate

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    1. Conosco uno che è l'unico coerente. D'inverno dice: "Ho freddo" e si procura mille metodi di riscaldamento. E dice: "Io sto bene al caldo". Poi quando arriva il caldo non gli sfugge mezza parola di lamento. Anzi, più caldo è meglio sta.

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    2. Anch'io sono così...anzi, se posso, cerco di non lamentarmi nemmeno d'inverno... ma il freddo lo soffro e già tremo al pensiero...

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  4. Fortunatamente, pur non avendo una casa grandissima, è angolare e prende la luce e l'aria anche da un terzo lato.
    Dunque, nel mio appartamento, ci sono perennemente i vortici d'aria, considerando che non ho mai abbassato le tapparelle (né d'inverno e né d'estate) perché sono fissata con la lice, nè chiudo le finestre, perché adoro il riciclo d'aria.
    Insomma, si sta da Dio, complice anche il fatto che vivo a 50 metri dal mare.
    Eppure spesse volte, quando torna dal lavoro a mezzanotte, mio marito accende l'aria condizionata, e finisce che bisticciamo.
    Non per ragioni di risparmio, ma perché mi dà proprio fastidio e mi fa venire il mal di testa.

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    1. Anche a me piace il ricambio d'aria, ma per come è messa la mia casa devo aprire anche la porta d'ingresso e pescare aria dalla tromba delle scale che ha le finestre perennemente aperte.
      Non sono altrettanto appassionato di luce, per lavoro posso le giornate all'aperto e quando torno a casa ho bisogno di una sorta di area decompressione, silenzio e penombra.

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  5. Se ho capito quando arrivi a casa dal lavoro hai incamerato già molto caldo.

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