Film da manuale

Lʼaltra sera ho visto Six days, seven nights.
Lʼho visto soprattutto perché cʼè David Schwimmer, ed essendo io fan di Friends
A me è piaciuto.

In questi giorni sto giocando di ruolo. Mi rendo conto che non è difficile farsi venire in mente unʼazione da fare, qualche parola da dire. Se si legge bene ciò che ha scritto lʼaltro e si tenta di reagirvi, come nella recitazione, le cose vengono in mente quasi automaticamente.
Ma farsi venire in mente una storia... Ho provato a immaginare di scrivere, che so, un racconto. Oh, non mi viene in mente niente!
Mi dico sempre che se voglio scrivere qualcosa basta che pesco qualche episodio della mia vita.

Ma pensare una storia come quella di Six days, seven nights, in cui due coppie alla fine finiscono scambiate, non è mica semplice. La coppia Heche-Schwimmer arriva sullʼisola tropicale dove incontra la coppia Ford-Morrison. A causa di un imprevisto le due coppie sono costrette a scambiarsi per qualche giorno. Risultato: Heche e Ford si innamorano. Schwimmer e Morrison finiscono a letto insieme.
La cosa difficile è far accadere tutto questo. Heche e Ford, rimasti soli, devono attraversare varie vicissitudini, tra cui essere in pericolo di vita, per arrivare a innamorarsi.

Il libro è scritto col manuale sotto il naso. Ciò che mi stupisce degli americani è il fatto innanzitutto che hanno un manuale, in secondo luogo lʼessere capaci di seguirlo alla lettera. Lo sceneggiatore in questo caso è un certo Michael Browning. Non cʼè una pagina di Wikipedia dedicata a lui. Praticamente uno sconosciuto. Come se avesse fatto praticamente solo questo film. Eppure farne, di film così, coi dialoghi tutti basati sul simbolismo (ad esempio si parla dellʼaereo vecchio e scassato per parlare di Ford, ecc).

Come si legge su Wikipedia, il film ha solo il 36% dei consensi su Rotten Tomatoes. La critica comune dei critici di Rotten Tomatoes è: “Un pezzo di fuffa hollywoodiana in generale piacevole ma totalmente dimenticabile”. 


6 commenti:

  1. in effetti la storia è superata, ormai il sesso che inizia fin dall'adolescenza, non fa più audience, IO avrei fatto un altro finale, insomma se c'era una vera amicizia, potevano consolidarla vivendo tutti assieme sotto lo stesso tetto, ma con un unico capofamiglia con la potestà di poter aumentare o diminuire il gruppo, come previsto nel programma del MIO partito degli under 70.000

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    1. Vedi, TU saresti un ottimo sceneggiatore, perché c'hai le idee!

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  2. Lo vidi a suo tempo al cinema perché mia moglie adora Harrison Ford e le commedie americane in genere. Me lo ricordo come un film sicuramente molto "cliché" nel suo genere, però definirlo addirittura "fuffa hollywoodiana" mi pare ingeneroso. Presumo che molti dei critici di Rotten Tomatoes forse si aspettavano di più da un film che aveva Harrison Ford nel suo cast.
    Riguardo lo scrivere, come tutte le cose ovviamente necessita di pratica. Personalmente ho sempre avuto una passione innata sin da quando ero bambino per inventare storie, però una volta (pochi anni fa in effetti) ho letto un manuale di scrittura creativa. Può essere di aiuto, nel senso che fa notare cosa funziona in una narrazione e cosa bisogna evitare. Però, all'atto pratico, è importante avere una motivazione forte per farlo. Quando scrivo racconti, quando creo strisce, in effetti "perdo" del tempo. Ore e ore, con frequenza quasi giornaliera, che potrei sfruttare guardando un film o facendo un po' di attività fisica. Però mi sento più motivato a scrivere...

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    1. Anch'io ho letto negli anni varie cose di scrittura creativa e, devo dire la verità, mi sono lasciato un po' tutto alle spalle. Parte perché non ho la testa, parte perché non ho tempo per seguire strutture. Al momento mi accontenterei di qualcosa di 'chechoviano', mini racconti, scenette prese dalla vita quotidiana. Non ho, come te, mai avuto la passione per inventare storie. Verso i 20 anni mi sono semplicemente appassionato di scrittura. Mettere le parole le une dopo le altre è ciò che mi piace. Riuscire a comunicare un pensiero, far emergere qualcosa. Mondo scritto e mondo non scritto, come li chiama Italo Calvino. In realtà ho una storia da parte, lʼavrei anche già strutturata tutta con plot-point e cose del genere. Però non riesco a creare la prima scena...

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  3. Lo trovo su piattaforme disponibili?

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    1. Non saprei proprio. Io l'ho scaricato con Torrent, cioè illegalmente.

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