Far ridere e ridere e basta

Una cosa di cui non sono minimamente capace è l'umorismo. È una cosa che mi rattrista parecchio, perché adoro umorismo e commedia. Anzi, non faccio altro che guardare commedie. La commedia è senza dubbio il mio genere preferito.

Ci sono persone con cui parlo quotidianamente, che hanno quotidianamente la capacità di fare battute. Fanno battute su qualsiasi cosa e ne fanno in continuazione. Ascolto, ma a me non viene in mente niente.

Guardo tonnellate di commedie.
Ho il dvd box di Friends e di The Phil Silvers show.
Se guardo un film, guardo una commedia. Per lo più guardo commedie romantiche, che in inglese chiamano “romcom”.
Su Youtube guardo tonnellate di spezzoni di sitcom. The office, Cheers, Frasier, Seinfeld, Curb your enthusiasm, Married with children, Parks and recreation, Leave it to Beaver... 
Mi sono appena svenato e ho comprato il dvd box di The office e di Curb your enthusiasm su Amazon. Arriveranno a settembre. Potrò vedere le puntate intere.
Guardo anche la cosiddetta “stand up comedy”, la commedia in piedi. Guardo la stand up comedy di Woody Allen quando era giovane.
Ho appena scoperto Rodney Dangerfield con le sue cosiddette “one-liners”, ossia battute da una riga. Sono tutte battute con “set up” e “punch-line”. Ad esempio:

I told my wife the truth. I told her I was seeing a psychiatrist. Then she told me the truth. That she was seeing a psychiatrist, a bartender and two plumbers. 
Ho detto a mia moglie la verità. Le ho detto che stavo vedendo uno psichiatra. Allora lei mia ha detto la verità. Che stava vedendo uno psichiatra, un barista e due idraulici.

Ho anche un libro con le commedie di George S. Kaufman. Ne ho letta una. You canʼt take it with you (da cui il film di Frank Capra che in italiano sʼintitola Lʼeterna illusione).

Insomma, la commedia la capisco. Le battute le capisco. In generale mi faccio grandi risate.
Ma non riesco a essere umoristico. Non riesco a pensare a battute.
È vero che gli scrittori comici dicono che pensare e scrivere battute è molto più difficile di quello che si pensa. Magari se mi sedessi e provassi a pensare e a scrivere battute, come fanno i professionisti, riuscirei a produrre qualcosa.
Però è anche vero che, come ho detto, ci sono persone che snocciolano battute quotidianamente, nelle normali conversazioni.
Cosa vorrà dire, sulla mia persona, la mia incapacità di fare battute? È mancanza di arguzia? È mancanza di intelligenza? Son cose che mi chiedo.

6 commenti:

  1. L’umorismo è il saper prendere alla “leggera” tematiche anche “pesanti”, è il saper ridere di sé stessi mantenendone una buona opinione. Buona giornata:)
    sinforosa

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    1. Grazie e buona giornata anche a te!

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  2. E' questione di autostima. Le mie battute in genere non fanno ridere nessuno, però io sono talmente fiero del mio senso dell'umorismo al punto da creare strisce fumettistiche umoristiche (oltre ad aver scritto anche due libri giallo-umoristici).

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  3. L'umorismo è innato, non è qualcosa che si possa imparare col tempo. E' una di quelle doti bellissime che ci vengono cucite addosso alla nascita...o che non avremo mai.

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    1. Queste parole mi rassicurano. Evabbe' rinuncio ad avere la battuta pronta, però come amante della scrittura mi piacerebbe, con sudore e riscritture, riuscire a produrre qualcosa di comico.

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