Il nemico del genere umano

In Guerra e pace i russi chiamano Napoleone: "Il nemico del genere umano". Lo fanno sia gli aristocratici nei salotti, alle feste, sia i soldati impegnati nelle campagne austriache per bloccare l'esercito francese.

"La bellezza salverà il mondo" è la nota frase di Dostoevskij dal romanzo L'idiota.

Dostoevskij teneva, in una rivista mensile, una rubrica intitolata: "Diario di uno scrittore". Oggi gli articoli sono raccolti in volume. È facile trovarlo, s'intitola Diario di uno scrittore. Anni fa l'avevo. Sono convinto di ricordare che in un articolo il Dosto sostenesse che la Russia avrebbe, un giorno, salvato il mondo. Questo perché il popolo russo è, a detta sua, umile. E cristiano.

Evidentemente bisognerà aspettare che non ci sia a capo della Russia un ex dirigente del KGB. Dal lavoro che uno sceglie si può capire l'indole. Figlio di Putin non ha scelto di fare il panettiere. Trent'anni fa forse già si sarebbe potuto intuire che sarebbe stato attaccabrighe e guerrafondaio.

Ho sempre preferito Tolstoj a Dostoevskij, soprattutto perché proprio in un articolo del Diario di uno scrittore il Dosto consiglia, a una madre che per lettera chiede cosa è meglio far leggere alla figlia quindicenne, oltre a varie altre opere, "tutto il conte Tolstoj", mentre dei propri libri non tutti ma solo alcuni. 

6 commenti:

  1. Tanti continuano a non fidarsi della Russia ortodossa. Io confido nella Russia cristiana. E' a questa che il Papa deve fare appello. In ogni modo.

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    1. Sono convinto di ricordare che Dostoevskij abbia detto questa cosa, soprattutto in riferimento all'umiltà e all'umanità del popolo russo. Potrei sbagliarmi e ricordare male. Bisognerebbe cercare quell'articolo...

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  2. i bobboli non contano niente, anche i francesi che venivano presi ad esempio, con la loro rivoluzione sostituirono caporioni monarchici con caporioni mortidifame e senza sangue blu.
    Tutto ciò chiaramente non vale per i bobboli eletti

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    1. Diventare caporioni è davvero desiderio di molti ma anche la rovina della maggior parte di coloro che lo diventano. Non è facile essere un "re secondo Dio" come era ad esempio Davide. Anche suo figlio Salomone all'inizio era saggio e giusto ma poi si perse dietro agli idoli a causa delle donne.

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  3. Putin è certamente un "principe" machiavelliano che non guarda in faccia nulla e nessuno per i propri scopi, però un uomo solo non basta. C'è tutta un'oligarchia che lo sostiene, è il sistema oligarchico il problema: un'elite comanda e considera il proprio stesso popolo carne da macello da mandare in guerra all'occorrenza.

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    1. Sì è terribile. Almeno una volta i re andavano in guerra a capo dell'esercito. Questi burocrati sono solo gente malvagia e infame.

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