Cose di cui mi interessa davvero parlare

Una persona appena conosciuta in un gruppo di preghiera – sulla quale quindi hai la massima fiducia – che dopo averti invitato a casa ti confessa di avere unʼattrazione morbosa per i piedi e infine ti chiede di vedere i tuoi piedi. Se almeno la persona fosse di sesso opposto…

La difficoltà che incontro ogni giorno sul lavoro, in particolare la paura di essere picchiato da qualche automobilista che non approva uno dei miei parcheggi selvaggi, necessari per fare il corriere. Si sa, sulla strada si incontra di tutto…

La paura di essere picchiato in generale. Non ho mai fatto a botte con nessuno in vita mia, tranne una volta a 19 anni in cui ero formidabilmente ubriaco – 10 euro per quanta birra volevi. Il non sentirmi uomo per questa mia paura dello scontro fisico

Una ragazza che credo mi abbia mandato Dio da sposare – molto devota di p. Pio – ma che evito per pigrizia e per lʼabitudine ormai a vivere da solo e per la voglia di scrivere e per la non voglia di cambiare stile di vita. Dopo che tutti gli insegnamenti che ho ricevuto da frate mi hanno convinto che il matrimonio è necessario e che inoltre è sacrificio. La mia scusa è che questa ragazza non mi piace fisicamente, ma chi mi credo di essere, che sono un panzone

Il mio desiderio struggente di scrivere mai riconosciuto da nessuno delle persone che hanno affermato di volermi bene – anzi sempre minimizzato, cambiando discorso appena ne accennavo…

La mia decisione di essere uno scrittore anche se sono un cattivo scrittore – il parlare della mia vita per mancanza di idee. Ma alla fine tutti si nutrono come di qualcosa di indispensabile quando uno parla di sé…

La mattina quando mi ingozzo di pane a fette e marmellata fino a consumare quasi una confezione intera di Pan bauletto perché ho paura di non avere abbastanza energie per affrontare la giornata lavorativa – più due uova crude alla Rocky. Menomale che è solo per cinque giorni a settimana. In ogni caso è uno stile alimentare che vanifica i tentativi coi beveroni di Herbalife…

Il mio essere troppo tardo, il mio – davvero, davvero – non riuscire a capire come creare qualcosa di comico, come se per me si trattasse di studiare la teoria quantistica. Semplicemente non sono abbastanza intelligente…

Giovedì 26 inizio un corso di due ore settimanali di improvvisazione teatrale. Desidero farlo più di ogni altra cosa – anche per conoscere gente – ma sarà una gran debacle perché verrà fuori in maniera evidente la mia mancanza totale di creatività per quanto riguarda lʼimmaginazione e la capacità di creare trame di avvenimenti. Ma almeno voglio cercare di divertirmi…

Il mio leggere Čechov, racconti e consigli di scrittura, il mio guardare The office stagione ottava, il mio aver finalmente, grazie a un consiglio di Paolo Nori, trovato la miglior traduzione di Guerra e pace – Pietro Zveteremich – e lʼaverlo comprato e iniziato a leggere. E la volontà di leggere le decine di libri di cui vedo consigli di lettura sui blog, ma il non avere tempo, tempo, tempo…

Il mio incessante lamentarmi e la mia pigrizia che sono ormai i miei tratti distintivi – dai quali non credo mi libererò mai. Il tutto condito da John Frusciante che non mi abbandona mai. Specie quando ascoltare musica classica sembra una cosa troppo seria per me…

9 commenti:

  1. Non sono la miglior persona al mondo per dare consigli vincenti visto che, anzi, sono un "loser" sin dai tempi delle scuole medie. Però ti dico che un minimo di autostima ci vuole sempre. E talvolta occorre osare. La prima volta sarà una débacle, la seconda pure, la terza andrà un po' meglio, la quarta ancora meglio... dalla quinta in poi, se non migliori, quanto meno hai imparato a accettare le débacle senza farne una tragedia ;-)

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    1. L'autostima è proprio una cosa che fugge da me... non so come mai... non sai come ci soffro... certe giornatine...

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  2. ma dai, come fai ad esser panzone se corri tutto il giorno. Basta misurare la razione che metti sul tavolo e quando è finita alzarti e via senza toccare altro

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  3. Leggendoti si nota originalità e profondità in quello che scrivi.
    Non ho idea se potrai diventare uno scrittore (o fermarti al livello di "buon scrivente"), ma fossi in te insisterei.
    Al di là dei risultati, se è una passione, seguila.

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  4. Ciao Filippo, sei simpatico, ma l'impostazione della pagina mi rende difficile la lettura!

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  5. come va con quella ragazza?
    L'hai accantonata del tutto?
    Posso capire la ritrosia a voler formare una coppia quando si sta così bene da soli, ormai abituati a vivere secondo le proprie abitudini.
    Però che dire, la vita è fatta anche di nuove abitudini da poter creare.
    Buona serata.

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    1. Ciao Dama, la ragazza continuo a frequentarla. Ho deciso di scommettere su di lei, se mi vorrà. Tra un po' dovrò fare qualche mossa decisiva. Una preghiera è gradita. Grazie.

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  6. Un grosso in bocca al lupo, incrocio le dita per voi :)

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