Disgustevolmente vs.

Nel 2003 avevo 23 anni, era appena finita la storia col cosiddetto primo amore, E., subito dopo ho trovato il cosiddetto: “rebound”, il chiodo scaccia chiodo. Era una sua amica. Un’amica di E. Un’amica di famiglia. Si chiamava V. Si chiama V. poiché è ancora viva. Ha un sito. Fa la fotografa. Fotografa seria, lavora coi fotografi, il sito è solo per gli spunti creativi. Studiò al Liceo Artistico. Era brava a scolpire, non aveva il talento del disegno ma dipingeva lo stesso ed era cerebrale. Era sempre piena di idee. La sua camera era la camera di un’artista, mi piaceva un casino. Si iscrisse al corso di fotografia dell’Istituto Europeo di Design, Milano. Era brava, molto più brava e intelligente di me. Adoravo il suo cervello, il suo produrre idee. Mentre ero con lei ho avuto un sacco di iniziative, come il corso di Scrittura Narrativa e il Corso di teatro, il primo una boiata, il secondo un’esperienza...
V. era proprio carina. Aveva i capelli ricci ma non troppo, corti, sembrava un cotton-fioc (un: “q-tip”, Scrubs). Sono sempre stato convinto che V. abbia ricevuto l’amore che spettava a E. Con E. ormai era stato aperto un rubinetto (“I can’t help it, I opened a gate!”, Friends).

Apro una parentesi. Non so perché (me lo sono chiesto più volte) ma ho una fortissima attrazione per le donne coi capelli corti. Meg Ryan in You’ve got mail, Shirley McLaine, Julie Andrews in The sound of music, Debra Winger all’inizio di Terms of endearment, ecc. Mi sono risposto che ho attrazione per gli uomini o edipica per mia madre (quando ero bambino aveva i capelli a caschetto), non si sa, non posso saperlo. So solo che i capelli corti in una donna mi attraggono assai. Anche Courtney Cox nella quarta stagione di Friends... mamma mia!

V. era riccozza. Ma non era certo questo ciò a cui andavo dietro. A me interessava il sesso. Dopo le comunicazioni 24/7 con E. non riuscivo più a sopportare la solitudine. Avevo talmente bisogno d’amore che il passaggio fu indolore. Era come amare la stessa persona. Erano persone diverse, ma io amavo allo stesso modo, come se fossero la stessa persona.

Ero sempre lo stesso, geloso, possessivo, ossessivo. Mi scusavo in continuazione. Per cosa, poi, boh, non ricordo. Sembrava sempre che ne stessi facendo una. La verità è che non ho mai potuto concepire che una donna potesse amarmi. Non ci credevo. Non mi sembrava vero. Anzitutto sono un uomo, e gli uomini sono disgustosi. Nel senso che non mi piacciono gli uomini. Per anni ho cercato solo compagnia femminile. Lo dice anche Bernhard. Cerco di entrare nella testa di una donna e di capire cosa trova negli uomini.
Inoltre mi sentivo inferiore per partito preso. Era un partito preso verso gli esseri umani in generale. Ce l’ho ancora. (Nell’Imitazione di Cristo il disprezzo per se stessi e considerarsi inferiori a tutti è visto come cosa buona). Figuriamoci verso la fidanzata, che era di buona famiglia, brava ragazza, mentre io ero già intossicato con le male compagnie liceali... Mi sentivo in una storia a La bella e la bestia...

Se non fosse entrato Gesù nella mia vita non so cosa sarei diventato. Ancora oggi sono P. E. Barracus, “Pessimo Elemento Barracus” (A-Team). Se si sentissero le cose che mi vengono in mente quando sono sulla strada...
Oggi so che ci può essere relazione anche tra uomo e uomo. Naturalmente avevo amici maschi, sempre avuti, ma li ho anche sempre gettati al vento. Specialmente quando è comparso il primo amore. Le amicizie coi maschi sono sempre finite male. Penso a F., a M., a M., a M.... Amicizie abbandonate, finite, lasciate indietro. Diciamo, a dir la verità, che delle amicizie coi maschi che avevo quando sono incappato nell’innamoramento con E. volevo effettivamente liberarmi. Come John Frusciante coi Red hot chili peppers. Erano il tipo di amici che spingevano a usare droghe o cose così. Con gli altri è finita per altri motivi...
Oggi ho cinque amici maschi, ma due (conosciuti quand’ero frate) vivono lontano e ci sentiamo solo per telefono, uno è un collega che ogni tanto accompagno a casa perché lascia l’auto alla moglie casalinga e che per sdebitarsi mi invita a cena, uno è un frate francescano di 76 anni con cui mi sento quotidianamente e che viene a fare le ferie a casa mia, uno è un 78enne bresciano conosciuto nell’Ordine Secolare dei Carmelitani Scalzi, a casa del quale vado a pranzo praticamente ogni domenica...

Le mie storie sentimentali sono tutte partite dall’amicizia, come Monica e Chandler (nel mio caso, amicizie più corte di quella tra Monica e Chandler)... siccome non so invitare apertamente una ragazza a uscire, sono sempre stato costretto a passare dallo stadio dell’amicizia; poi si iniziava a far sesso per cui si era costretti a dire: “Stiamo insieme”, e così...

Come mi piace ascoltare By the way dei Red hot chili peppers. Mi ricorda M. e la V., l’estate del 2003 passata in barca in Croazia, sulla barca di 30 metri del padre della V. (la barca si chiamava: “V.”), quell’estate... com’ero geloso, che brutto era l’amore, per quanto mi riguarda non c’era nulla di piacevole. L’amicizia con M. è finita perché quando io e la V. ci siamo lasciati M. ha voluto continuare a frequentarla come amico...

Ero interessato a una giovane solo per il sesso. Il resto era tutto litigio, possessività, gelosia, pain in the ass... Non sono nato per le relazioni. Mi sforzo in nome del Vangelo. Sono una persona fatta male. Magari sono anche nato con una buona natura, ma crescere solo con la mamma, lasciato a casa pomeriggi interi dopo scuola per anni ha rovinato tutto. Sono veramente una persona disgustevole...

15 commenti:

  1. Possimo ipotizzare che se Gesù fosse stato donna, lo avresti incontrato molto prima?!

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  2. Non vederti solo negativamente, tu non puoi essere oggettivo giudicando te stesso, sono sicuro che chi ti conosce vede in te anche tante qualità.

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    1. È vero, esiste anche qualcuno che vede qualità in me, solo che non so chi è.

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  3. e poi i capelli corti son più igienici.
    Quante cose son cambiate nella mia breve vita e quante ne cambieranno, i bambini saranno fatti nascere a spese dello stato visto che nessun giovane si crea una famiglia, tanto si scopa tranquillamente già a 12 anni e perchè sacrificarsi allora??

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    1. Il futuro che ipotizzi potrebbe essere reale, anche perché non esiste più la morale cristiana che portava a considerare le nozze d’oro come un gran traguardo. L’idea della vita come sacrificio da dove viene se non dagli insegnamenti evangelici? È vero che la maggior parte delle relazioni iniziano con la voglia di far sesso, ma crescendo diminuisce l’attrazione dei corpi e aumenta quella delle anime. È questa ad accompagnarci la maggior parte della vita, su questa bisognerebbe puntare sin da subito, invece di cercare solo la soddisfazione del piacere.

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    2. difficile accoppiare anime di donne poco femmine (80%) e consumatrici compulsive con anime maschili, vedo solo esistenze solitarie, molto più tranquille

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  4. E perché disgustevole? Perché da giovane (non che ora tu sia vecchio, ma possiamo dire che sei passato a una nuova fase della vita?) ti piaceva fare sesso? Perché amavi le amicizie femminili? Tutto perfettamente normale. E se anche fossi stato geloso e possessivo, doveva essere un lato del tuo carattere perdonabile, se riuscivi a coltivare le relazioni che racconti. Non so se lo hai mai scritto qui nel tuo blog (e se me lo sono perso ti chiedo di farmi recuperare l'eventuale post), ma a me piacerebbe sapere come e quando Gesù è entrato nella tua vita.

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    1. Bello sentirsi dire: "Sei normale"! Mi sono sempre sentito difettato nelle relazioni, avrei voluto poter dare qualcosa in più alle povere creature che finivano nelle mie grinfie... Nella gelosia gettavo le mie insicurezze... È bastato un minimo senno di poi per capire che non ero la persona che volevo essere, ciò per anni mi ha tenuto lontano dalle relazioni...

      In questi due post c'è qualcosa sull'incontro con Dio:
      https://in-hi.blogspot.com/2022/08/come-venni-alla-fede.html?m=1
      https://in-hi.blogspot.com/2023/01/psicanalisi-parchi-e-biblioteche.html?m=1

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    2. Grazie. Vado a leggere

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  5. Caro Filippo
    Direi che correr dietro alle sottane, e' semplicemente naturale, per dei maschi sani della nostra specie, diciamo dalla prima adolescenza in poi.
    Se il buon Dio lo avesse considerato un problema, disgustevole, non ci avrebbe dato questa spinta vitale.
    Partire dal livello empatico, simpatia, amicizia e' una delle strade possibili e, in teoria, pure una buona strada, permette di avere qualche sintonia e affinita' che non si esaurisce dopo il picco libidico, al termine della "trombata".

    > crescendo diminuisce l’attrazione dei corpi e aumenta quella delle anime
    Bel pensiero, questo. Grazie.
    Si', e' la risonanza delle anime, che, se presente, permette all'innamoramento di trasformarsi in amoramento, meno libido e piu' empatia.
    Si dice "La passione tiene insieme ciò che non potrebbe stare insieme".
    E' vero, e' una riformulazione del vostro pensiero, vista dall'altra parte.
    Nella maggior parte dei casi, passata l'attrazione erotica, se nn c'e' quella della anime, le storie finiscono e le coppie si disfano.

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    1. Ciao Uomo, la disgustevolezza l’attribuivo non tanto al correre dietro alle sottane, ma al mio modo di essere da accoppiato e ai pensieri che ho quando sono sulla strada. Sono consapevole dell’iniziativa del buon Dio nel farci sessuati come modo per farci correre gli uni verso gli altri ed evitare l’estinzione.

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  6. Mmh, il mio commento, pubblicato-e-sparito. Puo' essere che sia stato fagocitato dai filtri antispam.

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  7. Secondo me, ti sottovaluti e questo non va bene! Devi avere più stima di te stesso, non buttarti giù, non vedere tutto in negativo.Forza!!!

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    1. Da un punto di vista oggettivo c'è poco da fare, i difetti sono quelli!

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