Faccia a faccia

Due parole sulla scena di Heat (Michael Mann) in cui Al Pacino e Robert De Niro sono uno di fronte all’altro.

È da tempo che cerco di decidere chi preferisco tra i due. Uno dei due è il mio attore preferito.

Conta il fatto che il mio film preferito sia Glengarry Glenn Ross (Americani) in cui Pacino è al massimo. Però tra i dieci miei film preferiti c’è sicuramente Taxi driver, in cui De Niro è giovane e meraviglioso. Nel solitario e paranoico Travis Bickle trovo anche più me stesso.

Entrambi sono mostri. Chi mi piace di più? L’equilibrio, diciamolo subito, è sempre stato sbilanciato verso De Niro. Non dico che mi piace di più come attore, ma come personalità, come uomo. Ricordo di aver letto che in The mission il suo carisma metteva in soggezione tutti nella crew. Ma questo anche perché cercava di stare il più possibile, sin dall’inizio, nella parte.

Pacino è diverso. Quando è fuori carattere è un amicone, un piacione. Eppure anche lui è capace di rabbia e durezza da far tremare.

Faccio una lista di film. Di Pacino mi viene in mente, a parte Glengarry Glenn Ross, Dog day afternoon, And justice for allScent of a woman, Frankie and Johnnie, Heat...

Di De Niro Mean streets, Taxi driver, Raging bull, The untouchables, Goodfellas, Casino, Analyze this, Meet the parents, The Irishman, Heat, Dirty grandpa, Awakenings, The deer hunter, The intern...

Insomma, penso di aver visto più cose di De Niro che di Pacino. Mi ha sempre attratto di più, perciò l’ho seguito di più. Come ho detto, è la persona che mi attrae, il suo nascondimento, il suo lavoro assiduo, il suo commitment a un personaggio o a un’opera.

Prendiamo i due film in cui Pacino e De Niro interpretano qualcosa di prodigioso mettendo alla prova al massimo le loro capacità di attore: Scent of a woman, in cui Pacino interpreta un cieco e Awakenings, in cui De Niro interpreta un uomo affetto da Parkinson. Direi che qui è sicuramente De Niro a battere Pacino. Basta guardare qualche scena su Youtube per capire il livello di impegno necessario per dare credibilità alla malattia, mentre la cecità di Scent of a woman, sebbene credibile, è meno faticosa da rendere e più affettata.

Ecco, direi questo. Pacino è più attore-attore, uno che affetta, uno che finge. Ha grandi capacità in quest’arte e grande espressività.

De Niro invece mi sembra meno capace da questo punto di vista. Ha meno range espressivo, però nella sua vita ha affrontato ogni parte, ogni personaggio, con una dedizione e una donazione di sé totale, cosa che Pacino non ha mai avuto bisogno di fare perché più dotato.

Prendiamo Raging bull... Oscar meritatissimo e operazione attoriale (ingrassare) fuori dal comune, allora all’avanguardia e insuperabile.

Poi, dalla scena di Heat, il face to face, secondo me emerge appunto che Pacino è più dotato e più espressivo. Se la si guarda bene, si vede che i movimenti facciali e del corpo di Pacino sono numerosi e superano parecchio quelli di De Niro. Però qui Pacino sta facendo Pacino, non ha creato un personaggio tanto diverso da ciò che ha fatto altre volte. Invece De Niro, nella sua immobilità e fissità, nella sua inespressività, sta interpretando un personaggio ben preciso che si inserisce perfettamente nella storia. Diciamo pure che De Niro non riuscirebbe a battere Pacino in un duello di espressività, ma sapendolo non ci prova neanche. Lascia Pacino fare il suo lavoro, mentre lui fa il suo.

L’attore più dotato dalla natura secondo me è Pacino, ma il più grande, considerati anche i risultati conseguiti con la dotazione di partenza, è De Niro. De Niro nella vita ha lavorato di più, ha fatto più fatica, ha usato il metodo Stanilawskij per entrare nei personaggi perché non avrebbe potuto intrattenere il pubblico con doti espressive o col linguaggio del corpo. Non è un intrattenitore. Si è sempre messo a servizio della storia, nascondendo, uccidendo se stesso, spersonalizzandosi per creare personaggi riconoscibili e definiti.

Sì, in definitiva direi che la mia scelta cade su De Niro, anche se Pacino è un attore formidabile.



19 commenti:

  1. De Niro tutta la vita. Prova a (ri)guardare Stanno tutti bene. Trovi l'attore, l'uomo, la consapevolezza. Poi immagina Pacino che si trascina l'armatura per i dirupi delle Ande, e abbandona ogni residuo confronto.
    p.s. comunque la scena clou di Heat resta la rapina in banca con colonna sonora di Michael Brook. ;)

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    1. Sì in effetti sono buoni argomenti. La rapina in banca è spettacolare. Stanno tutti bene devo vederlo.

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  2. Due mostri del cinema, non a caso "Heat" è diventato un classico proprio per la loro doppia presenza. Non saprei chi scegliere fra i due, davvero troppo bravi entrambi.

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    1. Eh no, una scelta tra Pacino e De Niro va fatta!

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    2. Diciamo che De Niro mi ispira più simpatia ;-)

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    3. Visto? È stato indolore.

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  3. Mi sento ignorantissima a riguardo :)
    Comunque ho visto Awakenings... e ho letto i libri di Oliver Sacks. Almeno, ne ho letti due completi (L'uomo che scambiò sua moglie con un cappello e L'isola dei senza colore) e uno (Hallucinations) devo riprenderlo... Vale lo stesso? :)
    Inoltre (perdonami) io adoro i film di Bud Spencer e Terence Hill, e Don Camillo e Peppone (quelli vecchi di Gino Cervi e Fernandel).
    Sì, sono piuttosto grossolana per quanto riguarda i film...

    Heat lo danno sulla TV svedese, proverò a vederlo quando lo rimettono.

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    1. Sacks è un eroe c'è poco da dire, "un uomo che è medico vale più di molti uomini" dice Alcibiade a Erissimaco in Simposio. Anche tra gli attori c'è chi si distingue. Questi attori han fatto cose grandi nella loro arte, De Niro probabilmente di più. Heat è un gran bel film anche se forse non proprio un capolavoro, però è sottovalutato. Un mio film preferito si chiama Il mio nome è nessuno con Terence Hill. I film di Don Camillo non li ho mai visti, né ho letto i libri, ma so che Guareschi è un orgoglio italiano.

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  4. Bello, tornare dalle vacanze e parlare di due grandi del cinema americano! De Niro mi piace di più: l'ho visto recitare in pellicole cult, come Taxi Driver (insuperabile!), ma anche in commedie recenti in cui l'ho riscoperto in una versione comica che non diminuisce il suo appeal. Dunque eclettico a 360 gradi. Anche da giovani, ho sempre trovato De Niro più affascinante di Pacino. Quanto a bravura, nulla da dire: entrambi sono dei mostri sacri.
    Buon inizio di settembre!

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    1. Nelle commedie De Niro riesce bene perché è serio, non prova a far ridere ridendo; semplicemente, fa la sua parte. Adoro Meet the parents, Analyze this, Dirty grandpa... Contento di ricevere questa conferma, anche a me De Niro ha sempre attratto di più. Però c’è quel Glengarry Glenn Ross che è un film eccezionale dove Pacino fa davvero una gran figura...

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  5. Al Pacino non l'ho mai saputo apprezzare granché, non te ne saprei spiegare il motivo, questione di poca simpatia credo.
    De Niro è più carismatico, una presenza scenica migliore. Sempre per me, sia chiaro.

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    1. Pacino secondo me è ha costruito la sua grandezza su The godfather, è il suo ruolo più iconico. Però io The Godfather non riesco a vederlo, mi annoia. Sì, decisamente anche tu mi dai conferma che mi piace di più De Niro!

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  6. anche NOI, qui in convento a suo tempo facemmo il test e risultò dalle confessioni che tutte le donne sono per deniro e loro sono la maggioranza

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    1. Anche noi uomini siamo atterriti dal suo fascino, è un uomo per tutte le stagioni.

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Pensandoci un attimo su mi accorgo che gradisco di più vedere un film con De Niro rispetto che con Al Pacino, effettivamente ha un fascino più immediato che buca lo schermo, anche se io ho gusti un po' diversi e rispetto ai titoli che hai fatto tu prediligo le commedie, del tipo "Ti presento i miei" o "Terapia e pallottole", dove però capisco che De Niro non dà il massimo, sono più dei divertssment sia per lui che per lo spettatore...
    Di Al Pacino però mi piace di più una cosa che hai detto, il suo saper staccare dal ruolo ed essere amicone fuori dal set, va bene l'identificazione con un personaggio ma fa pure bene non prendersi troppo sul serio secondo me ;-)

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    1. Il fatto è che De Niro ha proprio quella personalità lì, non credo lo faccia apposta a prendersi troppo sul serio e non credo sia un problema di non riuscire a uscire dalla parte fuori dal set. Hanno proprio caratteri diversi...

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  9. Volendo fare un'analogia calcistica De Niro è più Ronaldo CR7, talento sì ma una maniacale applicazione per rendere al 101%, Pacino è Messi.
    Fra l'altro credo che la sequenza di Heat sia stata girata prima con uno e poi con l'altro, non erano fisicamente di fronte (ma potrei sbagliarmi).

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    1. Sì direi che il paragone coi due calciatori calza, anche se trovo un po’ pericoloso dire che Pacino corrisponde a Messi perché equivarrebbe a dire che è THE GOAT, non mi pare lo sia...
      Sul fatto che siano stati girati separatamente direi che è improbabile, si snaturerebbe l’essenza della recitazione all’americana, in cui impari la parte così bene che la dimentichi, e quando vai sul set vivi nel qui e ora, ascolti chi hai di fronte e reagisci a ciò che dice.

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