Le due uniche colleghe donna

Il caldo aleggiava sul Centro di Smistamento Amazon come aveva aleggiato sulla provincia tutta la giornata. Finito il debrief, Filocamo sfrecciò accanto al gabbiotto della guardia e si fermò nell’area parcheggi. Il debrief è la fase in cui si danno i pacchi non consegnati. Dopo il debrief si può parcheggiare e, restituiti chiavi del furgone e palmare al responsabile, andare a casa.

Mentre parcheggiava, Filocamo notò Eparchia che svolgeva le abituali manovre di svuotamento del furgone. Eparchia era una delle uniche due colleghe donna di Filocamo (l’altra era Erentrude, un’ucraina che aveva vissuto in Italia sin da bambina). Tutti conoscevano le manovre di svuotamento di Eparchia. Eparchia, di Castrezzato, aveva lavorato come geometra finché la sua ditta era fallita, si era trovata a 44 anni a fare la driver Amazon. La meticolosità e la professionalità che la contraddistinguevano nel lavoro precedente si vedevano. Il furgone di Eparchia era il più pulito di tutti. Ogni mattina con uno spray e uno straccio passava le maniglie e il volante, i punti in cui i colleghi, usando il suo furgone mentre lei era di riposo, avevano messo le mani.

Funziona come per la polizia, quando entri in servizio ti danno un mezzo e devi accontentarti delle condizioni in cui lo trovi. Di fatto ad alcuni corrieri più anziani era come se il furgone fosse assegnato fisso. Solo che quando erano di riposo veniva pur sempre dato ad altri. Eparchia aveva personalizzato il suo con pupazzetti a ventosa sul parabrezza e coi prodotti per pulire nella tasca della portiera. La mattina parcheggiava la macchina accanto al furgone e da essa trascinava sul furgone, oltre a un carrellino pieghevole per i pacchi pesanti, uno zaino rosa a ruote, come quello dei bambini delle elementari, con la borsa termica per il pranzo, la borraccia, anch’essa rosa, che andava subito infilata nell’apposito spazio del furgone (un buco a sinistra del volante), un ricambio per ogni evenienza e un coprisedile che assorbiva il sudore e impediva che le gambe nude di Eparchia si irritassero strisciando sul tessuto grezzo.

Eparchia faceva le consegne in calzoni corti, cortissimi, come Erentrude del resto. Gambe depilate, capelli corti a spazzola tinti biondi quasi bianchi, pettorina rosa e scarpe rosa. Un rosario fine a forma di collana con perline nere a completare l’assetto.

La sera, il contrario. Il materiale che Eparchia dalla macchina aveva trasferito al furgone tornava in macchina. Chi sa a chi avrebbero assegnato il furgone il giorno dopo.

Filocamo colse Eparchia proprio mentre avvenivano le abituali manovre di svuotamento. Filocamo aveva già preparato il suo zaino con dentro le scarpe da ginnastica, che una volta usciti dal Centro di Smistamento sostituiscono le antinfortunistiche. Scese dal furgone e decise, prima di recarsi in ufficio a restituire chiavi e palmare, di fermarsi a parlare con Eparchia. Il suo cuore traboccava.

Guarda caso il giorno dopo era la solennità del Corpus Domini, e a Filocamo era capitato di dover portare l’ultimo pacco al santuario Maria Rosa Mistica Le Fontanelle di Montichiari, dove Maria è apparsa a Pierina Gilli nel 1966. Filocamo, prima di fare il driver Amazon, era stato frate in una comunità kolbiana, mariana. Notava quotidianamente che il bene che aveva fatto in nome della madre di Dio non era dimenticato, anzi, lei gli dava continuamente segni della sua presenza e della sua protezione.

La Chiesa cattolica scandisce da sempre la giornata con sette momenti di preghiera. Ufficio delle letture (mobile, ma solitamente recitato prima delle Lodi), Lodi mattutine, Ora media (terza, circa le 9,00; sesta, circa le 12,00; nona, circa le 15,00), Vespri e Compieta. I Vespri sono la preghiera della sera, prima di cena. La Compieta è la preghiera che si fa dopo cena, prima di coricarsi.

Chi conosce il mondo cattolico sa che una festa inizia coi Vespri del giorno prima. Si è, ad esempio, nella solennità del Corpus Domini già dalle 17,00 del giorno prima, ora in cui idealmente si celebrano i Vespri. Ecco perché la messa del sabato sera vale anche per la domenica. Celebrandola attorno alle 16,00, le 17,00 o dopo, è come se si celebrasse già nella domenica. I giorni di festa hanno quindi due Vespri, i cosiddetti Primi Vespri, quelli del giorno prima, che danno l’avvio alla festa, e i cosiddetti Secondi Vespri, che si recitano la sera del giorno di festa stesso.

A Filocamo essere condotto in un luogo di apparizioni mariane proprio in coincidenza con la messa dei Primi Vespri del Corpus Domini parve un segno evidente dell’azione di Maria nella sua vita. Si sentì amato, seguito, curato. Sentì che la sua vita, nonostante i dubbi, le ansie e gli scrupoli era tutto sommato gradita a Maria, forse per le fatiche lavorative, che per lui erano un pesante sacrificio, forse per la preghiera quotidiana, forse il tentativo di vivere il Vangelo... Consegnare l’ultimo pacco proprio al santuario era una coincidenza vistosa. Si confessò e prese la messa, la messa del Corpus Domini, in cui si commemora l’istituzione dell’Eucaristia, il miracolo secondo cui pane e vino, benedetti dalle parole di Gesù, si transustanziano in sua carne e suo sangue, formando l’agnello pasquale prezzo del riscatto dell’uomo.

Non c’era in tutta la compagine di colleghi di Filocamo una sola persona a cui poter raccontare che gli era capitato di dover consegnare un pacco alle Fontanelle di Montichiari, un pacco proprio per il santuario, se non Eparchia. In passato Filocamo le aveva regalato una Medaglia Miracolosa di quelle che portava sempre, pronte a essere regalate, nel portafoglio. Anche Amazon regala medaglie. Ogni anno danno una spilletta-premio che significa che hai consegnato qualche migliaio di pacchi. Eparchia conservava tutte le spillette e le portava tutte attaccate al girocollo con attaccato il badge Amazon (che va sempre rigorosamente indossato quando ci si trova nel Centro di Smistamento). Filocamo le spillette Amazon le buttava nella spazzatura appena gliele davano, ma scoprì con gioia che, assieme alle spillette Amazon, Eparchia aveva attaccata al girocollo anche la Medaglia Miracolosa che anni prima le aveva regalato.

Nell’apparizione della Medaglia Miracolosa, 27 novembre 1830, Rue du Bac, Parigi, a Santa Caterina Labouré, Maria ha mostrato due facce di una medaglia e ha detto: “Fai coniare una medaglia fatta così e diffondila. Chiunque la porterà con fede otterrà grandi grazie”. Inoltre ha affermato di voler esser venerata con la giaculatoria divenuta nota: “O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi”. Sulla base di tale giaculatoria papa Pio IX, nel 1854, a 24 anni dalle apparizioni di Rue du Bac, affermò il dogma dell’Immacolata Concezione. Che Maria fosse stata preservata dal peccato originale fin dal momento del suo concepimento, in vista dei meriti di Gesù, era un tema dibattuto nei secoli e difeso soprattutto dai francescani. San Massimiliano Kolbe, francescano e sostenitore delle apparizioni mariane, chiamava le Medaglie Miracolose, di cui portava sempre un certo numero addosso per poterle regalare: “Munizioni”. Il fondatore della Milizia dell’Immacolata vedeva nei devoti dell’Immacolata cavalieri che diffondevano la fede cattolica, in particolare la fede in Maria, mediante parola, esempio e donazione di Medaglie Miracolose.

Filocamo mostrò la foto del pacco a Eparchia: “Hai visto che delicatezze mi fa la Madonna?”. Appena l’ebbe detto, si rese conto che non era immediato, come nella sua mente, capire questa frase. Per Filocamo era ovvio che Maria, portandolo al suo santuario nei Primi Vespri del Corpus Domini, gli aveva fatto una grazia. Non gli faceva dimenticare che non si dimenticava di lui e del bene che aveva fatto nel suo nome. Avrebbe dovuto spiegare a Eparchia che, dato che era stato frate in una comunità mariana, Maria non l’avrebbe più abbandonato per il resto della vita. Eparchia fece un sorriso e si girò dall’altra parte, continuando le operazioni di svuotamento del furgone. Filocamo capì che non aveva capito bene. La frase era densa di significato, avrebbe dovuto lasciarle tempo, qualche giorno per assimilarla.

Eppure aveva detto quella frase proprio perché pensava di essere capito. Era stato pochi giorni prima che Eparchia gli aveva mostrato la Medaglia Miracolosa che le aveva regalato. “Ce l’ho ancora, la porto sempre”. “Non ci credo! Ce l’hai ancora?”. “Certo! Sono sempre stata affezionata a Maria”. Il pensiero di Filocamo corse alla collanina-rosario che avvolgeva il collo di Eparchia.

Tornato a casa, andò su internet e acquistò su IBS Le conferenze di San Massimiliano M. Kolbe, Casa Mariana Editrice, un tomo da 20,00 euro. Era deciso a darlo a Eparchia il giorno del suo compleanno. Non voleva regalarglielo, solo prestarglielo. I loro rapporti non erano così profondi da permettere un regalo. Le avrebbe detto: “Te lo presto, poi me lo ridai. È un libro di consultazione, non devi per forza leggerlo dall’inizio, puoi aprirlo a caso”. Il giorno dopo le chiese la data del suo compleanno, 15 ottobre: “Santa Teresa d’Avila! Pensa un po’! Sai che mi sono convertito leggendo l’Autobiografia di Santa Teresa d’Avila?”. “Ma va?”. Non le disse nulla del libro, decise di aspettare mesi – era giugno quando accaddero questi fatti – e di farle la sorpresa.

Filocamo era rimasto un po’ frate dentro. Uno degli aspetti più importanti del Vangelo è lo zelo per le anime, la trasmissione della fede e la salvezza di tutti. Ora che non era più frate, i soggetti della sua evangelizzazione erano le persone che incontrava quotidianamente, a iniziare dai colleghi. Al figlio di un collega aveva regalato una Bibbia. A un altro, brasiliano, arrivato da poco, a cui aveva insegnato il lavoro, aveva procurato il santino di San Giorgio, di cui sono devoti in Brasile. Una devota di Maria era pane per i suoi denti. Quale miglior approfondimento della devozione a Maria che gli scritti di San Massimiliano Kolbe?

Nel frattempo erano arrivate nuvole e una lieve pioggerella iniziò a scendere. Filocamo non vedeva l’ora che arrivasse il 15 ottobre. Eparchia era single nonostante i 46 anni. Era il soggetto perfetto. Un devoto di Maria è un chiamato. Filocamo sapeva che Eparchia era destinata ad approfondire la conoscenza di Maria. L’incontro con un ex frate kolbiano non poteva non essere l’occasione giusta. Eparchia, nella mente di Filocamo, sarebbe divenuta una fervente visitatrice di santuari mariani oltre che un’assidua sgranatrice di rosari. Quella notte piovve a lungo, leggero ma fitto, era da un po’ che non si dormiva così bene.


16 commenti:

  1. Direi che è sicuramente corretto che Filocamo, con la fermezza delle sue convinzioni, presuma di potersi intendere bene con una donna che dia un'uguale importanza a quelle convinzioni.
    A questo punto mi auguro che la fortuna assista Filocamo ;-)

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    1. C’è da aspettare il 15 ottobre per sapere gli sviluppi... sinceramente non la vedo Eparchia a leggere un tomo di conferenze... però la madre di Dio ha così tante qualità che Filocamo ha voglia di farle conoscere!

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  2. Comprare il libro su IBS anziché Amazon era già un presagio che avrebbe dovuto aspettare mesi.. ;)
    p.s. Erentrude mi sa di fuoribordo

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    1. IBS è stato solerte stavolta, non ci ha messo più di una settimana.
      Mi sfugge il significato del termine “fuoribordo”...

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  3. Mi piacerebbe un collega come Filocamo che ogni giorno interpreta i Signa e me li dice.

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    1. Filocamo rischia di passare per matto perciò parla solo quando i Signa sono estremamente evidenti... e solo con persone selezionate...

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  4. Grazie per la spiegazione sui Vespri... Ultimamente sto frequentando molto la chiesa, ecco perché ci sono state due messe su San Pietro e Paolo, sia il 28 che il 29, in quest'ultimo caso il prete (mio amico, viene anche lui dal paese) indossava una tonaca molto particolare che non avevo mai visto prima, sembrava una cosa "natalizia" 😊🙏

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    1. Nelle solennità che non riguardano Gesù si indossa il rosso, vedi https://it.cathopedia.org/wiki/Colori_liturgici

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  5. ma le spillette Amazon non dovrebbero essere almeno in oro?

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    1. Un mio collega qualche tempo fa ha fatto sei mesi tornando ogni giorno a pacchi zero (chissà quanto lanciava) e gli hanno dato una speciale spilletta in oro (finto). Credo l’abbia praticamente solo lui.

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  6. Chissà come andrà a finire tra Filocamo e Epazia!! Ce lo.dirai il 15 ottobre?? Intanto vedo che hai gestito meglio la tua scrittura e hai lasciato più spazio fra un pensiero e l'altro. Bravo!! Buona settimana. Ciao

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    1. Il 15 ottobre è un giorno fatidico. Hai visto, ho seguito il tuo consiglio... non che non avessi mai scritto così, ma ultimamente stavo sperimentando un po’ troppo! Ciao.

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  7. Evinrude è un motore da motoscafo, ma può anche diventare il gemello moldavo mai conosciuto di Erentrude.. ;) p.s. comunque se becco un dipendente che si fa arrivare le cose da Amazon lo licenzio.. piccolo aneddoto: l'altro giorno in un locker di un supermercato trovo assieme al mio pacchetto un altro pacchetto di altro cliente.. per lasciarlo al punto informazione del supermercato le proverbiali sette camicie.. non volevano saperne.. pretendevano contattassi voi.. come sai impresa davvero iperbolica.. alla fine si sono convinti.. ecco, questi locker sarebbero da segnalare!

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    1. Ah, è vero, mio padre aveva un gommone con motore Evinrude, ricordo chiaramente il nome perché ero piccolo, quanto ho goduto su quel gommone, peccato che ho avuto un padre anziano (mi ha avuto a 49 anni) e presto si è stufato di Sardegna e quant’altro e si è ritirato in una casa di campagna nell’Oltrepò Pavese, dove il gommone è marcito.
      Secondo me hai sbagliato a tentare a lasciare al supermercato il pacco in più, avresti dovuto lasciarlo nell’alloggiamento, e poi cavoli di Amazon... In genere chi ospita un locker non ne vuole sapere, a me supermercati e benzinai mi trattano tutti con fastidio, come se non ci guadagnassero a tenere il locker. Ce n’è uno a Montichiari, in un benzinaio gestito da due pakistani che fanno anche lavaggio auto, che è sporchissimo, pieno di sabbia, ragnatele e nidi di ragno. Ho provato a segnalarlo, con tanto di foto, ma mi è stato risposto che la pulizia spetta a chi ospita il locker. Così ogni volta che vado lì lo trovo sempre uguale.
      Comunque davvero, il supermercato in questione ha fatto davvero tanto a tenersi il pacco in più. Considerali come entità separate. Se ti capita di nuovo cerca di lasciare il pacco nel locker (dopo aver preso il tuo), qualsiasi altra opzione è fonte di immensi grattacapi.

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  8. Premetto che non ti conosco, dunque non so che tipo sei e se posso permettermi un po' di ironia. Direi che ho letto questo racconto cercando di mantenermi seria già solo leggendo i nomi, che - neanche a dirlo - trovo straordinari. Nelle espressioni in corsivo, fervente visitatrice di santuari mariani e assidua sgranatrice di rosari, ho immaginato due ben riuscite metafore (anche se sacrileghe) di un rapporto carnale fra Filocamo ed Eparchia. :D :D

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    1. Diciamo che non c’è tanta possibilità di una conclusione carnale tra Filocamo ed Eparchia. Semplicemente, non sono fatti uno per l’altra. Lei ha la moto e va con gli amici a fare i tornanti in montagna nel fine settimana. Filocamo è casalingo. Inoltre Eparchia ha già avuto due storie di solo sesso con due colleghi, guarda caso i più veloci sul lavoro e i più pronti a menare le mani. Filocamo direi non rientra nella categoria di ciò che cerca Eparchia in un uomo. E poi Filocamo non è in cerca di incontri carnali, anche se ha le sue tentazioni, semmai di un rapporto serio, ma alla sua età...

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