Felicità spezzata

Milena era seduta sulla poltroncina del locale Grande Valle Verde e beveva un cocktail. Aveva appena finito di ballare una salsa. Doveva riposarsi perché aveva una forma acuta di fibromialgia. La fibromialgia causava dolori muscolari e faceva stancare velocemente. Il moto faceva bene, ma Milena poteva ballare solo tre salse in una serata, la spossatezza la costringeva a sedersi. Ballava solo con Mirko, un ragazzo di sette anni più giovane. Quando la vedevano sedersi, gli uomini si avvicinavano per chiederle di ballare, lei diceva: “No, grazie, per ora mi fermo un po’”. Andavano via stizziti, arrabbiati per essere stati rifiutati. “Chi si crede di essere, quella?”. Nei locali di ballo latino-americano si usa ballare con tutti, non a preferenza. Milena non poteva spiegare la sua malattia. Una volta aveva provato a dire: “Ho una malattia che mi fa affaticare. Si chiama fibromialgia”, si era sentita rispondere: “Ma allora stai a casa, no?”. Era dura accettare ci fossero persone capaci di tale insensibilità. Ma dopo la separazione dal marito, e la fine dell’ultimo rapporto, il ballo era l’unica cosa che faceva felice Milena, e anche l’unica speranza di poter incontrare un altro uomo. Da due anni non aveva rapporti sessuali con l’uomo attuale. La cosa era finita, lei lo aveva detto, i due abitavano pure in case separate. Milena, quarantacinquenne, abitava col figlio ventenne, avuto dal marito. L’uomo con cui stava non accettava la separazione, continuava a telefonare, tanto che Milena stava per convincersi ad andare dai Carabinieri. Mirko fu una boccata d’aria. Mirko era un bravo ragazzo, non troppo avvenente, ma con un bisogno estremo di sesso e di una compagna. Non pensava ad altro, pur vivendo nella casa famiglia della parrocchia e avendo un lavoro precario. Il suo sogno era sposarsi e avere figli, come suo fratello e le sue sorelle maggiori. Il bisogno di sesso lo aveva spinto, in passato, ad andare con escort e trans. Il lavoro era secondario, la casa era secondaria. Mirko aveva bisogno di sesso. Nei suoi anni più felici, 15 anni prima, era stato con una brasiliana cocainomane che gli faceva: “tutto, più che una prostituta”. Milena e Mirko andarono in una zona della spiaggia lontana da quella in cui andavano il fratello e le sorelle di Mirko con le loro famiglie. Mirko voleva tenere per il momento nascosta la relazione, era ancora tutto da vedere, c’era ancora quell’uomo. In spiaggia Milena e Mirko si baciarono e stettero a lungo abbracciati. Erano come orsacchiotti amanti delle coccole. Poi Milena chiese a Mirko di portare la sua auto per andare al Gran Valle Verde. Mirko le aveva spiegato che dopo un incidente anni prima aveva smesso di guidare. Lo incoraggiò e quella sera Mirko si recò a casa di Milena in autobus, pronto a guidare fino al Gran Valle Verde, 40 minuti di superstrada. Citofonò. “Chi è?”. “Sono Mirko, ti aspetto qua sotto”. Mentre Mirko aspettava, vide un’ombra avvicinarsi. Capì subito. L’uomo gli andò troppo vicino, troppo velocemente, Mirko sentì una fitta a lato della pancia, guardò in basso e vide l’uomo sfilare un coltello. Si allontanò e Mirko sentì mancare i sensi. Le ginocchia si piegarono, sedette sull’asfalto. Non udì le urla di Milena. Non arrivò vivo all’ospedale.

12 commenti:

  1. Mirko aveva una sessualità complessa, non è che ha avuto un'educazione repressiva? Senza parole sull'epilogo, non so se ė una storia vera, ma è verosimile.

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    1. Il padre di Mirko era un uomo violento, che a volte aveva anche alzato le mani alla madre.

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  2. Come prova di stile ci può stare, però è un po' troppo breve per tutti i contenuti che hai messo. Un racconto di questo tenore dovrebbe essere più lungo.

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    1. Non ci avevo pensato. Direi che è un rilievo corretto.

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  3. sì, però se allunghi troppo il brodo rischi di perdere lettori

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    1. Dovrebbe esistere un modo di scrivere che agganci i lettori anche per le letture lunghe, sono sicuro che c'è.

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  4. È un racconto di tua invenzione, se non ho capito male. Io non ho capito bene l'epilogo , quell'uomo era uno sconosciuto o era ben conosciuto da Mirko e aveva le sue motivazioni per fare quello che ha fatto? Bravo comunque. Saluti

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    1. Era l'ex di lei, solo che era diventato una specie di stalker geloso dopo che lei aveva chiuso la storia.
      Non è di mia invenzione, a parte l'epilogo.
      Attualmente Milena e Mirko sono una coppia felice.

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  5. Non vorrei sdrammatizzare troppo, ma anche io massimo tre salse a botta: pesto, carbonara, vongole in guazzetto. Poi me devo ferma'.

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