L'abbraccio dell'Uno

Vedere tante cose con un solo sguardo
è prerogativa di chi sta in alto.
Ecco perché le alture sono considerate luoghi divini
e chi va a viverci persone divine.
Lo sguardo dall'alto è più simile
allo sguardo di Dio
rispetto allo sguardo di chi sta in pianura.
Con un solo sguardo abbracciare tante cose
è prerogativa di chi va avanti nel tempo
e guardando indietro vede tutto in una volta.
Ecco perché l'anziano, come chi vive sull'altura,
è considerato sapiente è più vicino a Dio
di chi è giovane e di chi vive in pianura.
Non so se sia questa la sapienza, ma di certo
lo sguardo di Dio abbraccia tutto in una volta.
Diventare anziani, o andare in alto,
avvicina alla sapienza di Dio.
Vedere le cose come Dio è essere vicini a Dio,
essere come lui, il più possibile simili a lui.
L'unione con Dio si ottiene anche avvicinando il proprio sguardo al suo,
finché alla fine si uniranno, si baceranno, si sposeranno,
e a unione consumata non si è più chi si è, ma si è come egli è;
come legno bruciato nel fuoco: diventa esso stesso fuoco.
Cercate Dio voi che cercate la sapienza,
cercate la sapienza voi che cercate Dio.
Andate in alto, moto spaziale.
Diventate vecchi, moto temporale.
Per abbracciare il tutto con un unico sguardo.

2 commenti:

  1. NOI qui a Velletri nun se potemo lamentà der panorama, certo nun stamo a 8000 metri, però fa meno freddo e ce potemo gustà un vinello che va giù ch'è na meraviglia e aiuta molto nell'abbraccià

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  2. Lo gusterei volentieri questo vinello, per l'abbraccio poi vediamo...

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